Quanto costa viaggiare a lungo termine?
Me lo posso permettere?
Quali sono tutte le spese che dovrò sostenere prima e durante il mio viaggio?
Chi non vorrebbe preparare lo zaino e partire per un anno sabbatico o per mesi di viaggio in giro per il mondo? Eppure, appena iniziamo a fantasticare, sorgono sempre queste domande a tarparci le ali.
L’obiettivo di questo articolo è aiutarti ad avere un’idea di quanto ti costeranno i tuoi mesi di viaggio e calcolare il tuo personalissimo budget, includendo tutte le spese da considerare, prima e durante il viaggio.
Infatti, quando progetti un’esperienza di questa portata è importante non lasciare nulla al caso e non farsi trovare sprovvisti… magari senza più un soldo dall’altra parte del mondo.
Ma non perdiamo altro tempo e troviamo la risposta alla nostra domanda: quanto costa viaggiare?
Iniziamo!
Prima della partenza
1. Biglietto aereo
Allora, quanto costa viaggiare? Iniziamo subito con i biglietti aerei che, con grande probabilità, saranno la spesa più grande che dovrai sostenere prima di partire per la tua avventura.
E l’unico modo per capire quanto effettivamente ti costerà volare è individuare dove vuoi andare e quando lo vuoi fare: i prezzi dei voli aerei variano a seconda di numerosissime variabili, ma non temere, se vuoi viaggiare al risparmio, esistono dei trucchetti per trovare voli economici.
Un consiglio: inizia fin da subito a sbirciare sui vari motori di ricerca per capire le fasce di prezzo e comparare le varie offerte delle diverse compagnie aeree e piattaforme. Solo così riuscirai a calcolarti un budget il più veritiero possibile e capire qual è il momento migliore per acquistare il tuo biglietto.
2. Visto
Se stai stimando il tuo budget di viaggio, non dimenticarti di includere il costo di eventuali visti. Alcune volte entrare nei paesi non costa nulla, mentre altre volte sì (e non sempre poco…)
Ovviamente, anche per uno stesso paese, possono esistere diversi tipi di visto. Puoi individuare quello che più si presta alle tue esigenze in base a quanto tempo pensi di rimanere nel paese e a ciò che vorrai fare una volta lì: intendi solo viaggiare o vuoi anche fare un’esperienza di lavoro/volontariato? Vuoi rimanere nel paese più o meno giorni di quelli permessi dal semplice visto turistico?
Come sempre, fai le dovute ricerche e vedrai che in alcuni casi potrebbero esserci soluzioni per risparmiarci qualcosina. Infatti, esistono anche alcune agevolazioni sul visto di ingresso per paesi confinanti. Un esempio è quello dell’East Africa Tourist Visa ($100), che consente entrate multiple per 3 mesi tra Kenya, Ruanda e Tanzania (risparmiando circa $30-50).
3. Assicurazione di viaggio
Perché come dico sempre e mai mi stancherò di ripetere, quando sei in viaggio avere una buona assicurazione medica è f-o-n-d-a-m-e-n-t-a-l-e.
Negli ultimi anni ho usato la World Nomads, con la quale mi sono sempre trovata bene (soprattutto nel momento del bisogno!) e che quindi mi sento di consigliare a chiunque.
4. Vaccinazioni
Prima pensa a dove vuoi viaggiare e poi verifica sul sito della Farnesina (viaggiaresicuri.it) se per quella destinazione/i è necessaria o consigliata qualche vaccinazione o profilassi anti-malarica.
Vale la pena considerare anche questo aspetto nel calcolo del tuo budget.
5. Attrezzatura
Con attrezzatura intendo qualsiasi cosa che tu non abbia già e che dovrai acquistare appositamente per il tuo viaggio.
Potresti decidere di acquistare una macchina fotografica, una telecamera o altre attrezzature utili per documentare il tuo viaggio.
O magari per risparmiare in alloggi hai intenzione di dormire in tenda con sacco a pelo (e qui dispenso un consiglio: vale la spesa e il peso sulle spalle solo se campeggerai con frequenza, altrimenti, soprattutto se lo fai solo per una questione di risparmio… opta per ostelli o couchsurfing).
Oppure, hai bisogno di qualche essenziale di viaggio, come un buono zaino o valigia (please non risparmiare su questo!), una torcia frontale, un lucchetto tsa o un powerbank.
Le cose a cui pensare sono tante, soprattutto se sei alle tue prime esperienze di viaggio. Ma ti do un indizio: avrai bisogno di molte meno cose di quanto pensi. Quindi, viaggia legger*: credimi, ti ringrazierai più avanti per averlo fatto.

Durante il viaggio
Qui di seguito troverai le principali categorie di spese alle quali dovrai far fronte on the road. I prezzi salgono, le circostanze cambiano: fai le tue stime e poi aggiungi un 20%.
Sai com’è: meglio esagerare e rimanere con dei soldi in più (il che succede piuttosto raramente), anziché rimanere senza.
1. Alloggio
Eh sì: il tetto sotto cui dormirai ogni notte sarà la spesa che più peserà sul tuo portafoglio.
Dunque, quando costa viaggiare ma soprattutto dormire? Ovviamente, è impossibile sapere con anticipo quanto spenderai per gli alloggi; l’obiettivo qui è fare una stima per questa voce di costi da includere nel calcolo del nostro budget.
Dunque, per avere un punto di partenza, puoi fare un rapido calcolo prendendo il numero approssimativo di notti che intendi passare in ogni tipo di alloggio (camping, ostello, B&B, HelpX, couchsurfing, etc.) e moltiplicarlo per la tariffa media per quel tipo di alloggio.
Non fare piani troppo “tirati” solo per cercare di calcolare un costo dell’alloggio più basso possibile. Partire con il dire: “dormirò tutte le notti in tenda o in ostello in camera condivisa con 8 persone così da risparmiare al massimo” potrebbe essere una promessa che difficilmente riuscirai a mantenere.
La vita in viaggio non è una passeggiata: metti già in preventivo ogni tanto qualche notte in una camera con un letto decente e che non sia condivisa con altre persone. Sarà un salvavita per quei giorni in cui l’ostello ti starà un po’ stretto, così da ricaricare le batterie e ritorna in campo più caric* di prima.
Se vuoi risparmiare, piuttosto, viaggia in bassa stagione e con un itinerario flessibile.
2. Cibo
Quanto costa viaggiare e mangiare per mesi sempre on the road? Molto? Poco?
Questo dipende tutto da quanto sei dispost* ad adattarti (optando piuttosto per la spesa al supermercato e la cucina dell’ostello) e/o da quale parte del mondo visiterai. Per esempio, non è un segreto che verrai “spennat*” in paesi come Nuova Zelanda, Australia o Nord America; mentre nei paesi per esempio del sud est asiatico spenderai molto meno di quanto facevi a casa .
Sempre per fare una stima abbastanza generosa, puoi calcolare un pasto al giorno in un ristorante/locanda (quindi no panino del supermercato o pizza ‘pepperoni’ surgelata). D’altronde, non ha senso visitare un paese senza provare la cucina tipica e i sapori del posto, no?
E non dimenticare il costo delle mance! So bene che per noi italiani è sempre un aspetto non contemplato, ma ti assicuro che in molti paesi del mondo la mancia è (se non obbligatoria) fortemente consigliata. Informati anche su questo aspetto: in paesi come il Giappone, al contrario, è vista come un gesto offensivo. Nel dubbio, scarica e consulta l’app Global Tipping.

3. Biglietti d'ingresso
Se hai intenzione di visitare musei, gallerie, parchi nazionali, riserve naturali, monumenti e altre attrazioni varie, allora considera il costo dei relativi biglietti d’ingresso.
In alcuni casi potrebbero essere previsti orari o giorni a entrata gratuita oppure sconti per studenti o giovani. Dacci un’occhiata.
4. Esperienze locali e uniche
Sei in Australia e, pur di risparmiare, decidi di rinunciare a nuotare nella barriera corallina più grande al mondo? O magari vai in Uganda senza fare il trekking che ti porterà a tu per tu con il gorilla?
Questo discorso è applicabile a tutte le migliaia di esperienze nel mondo “da fare almeno una volta nella vita”.
Non commettere questo errore: metti in preventivo anche il budget per esperienze locali e irripetibili. Sì, alcune saranno costose, ma difficilmente le potrai vivere altrove se non proprio in quel luogo nel mondo.
Invece, per trovare possibilità di intrattenimento ed eventi gratuiti, basterà informarsi presso un centro informazioni turistiche sul posto o consultare i tantissimi blog presenti in rete.

5. Shopping
Vuoi non dedicare una piccola parte del tuo budget per riportare a casa con te souvenir o oggetti tipici del posto? Io, per esempio, ho il mio boomerang comprato in Australia da delle donne aborigene come preziosissimo ricordo di viaggio.
Inoltre, se viaggi a lungo avrai anche bisogno di acquistare “pezzi di ricambio” per strada, tra vestiti, scarpe e qualsiasi altro prodotto di uso quotidiano. Includi nel tuo budget anche queste spese.
6. Scheda SIM
A meno che tu non voglia affidarti esclusivamente al Wi-Fi (ormai presente ovunque), dovrai munirti di una scheda SIM locale.
Certamente esistono diverse compagnie telefoniche, ognuna con diversi piani tariffari. Per trovare il più conveniente, il mio consiglio è quello di verificare online (su blog e forum vari) quale sia la soluzione migliore per viaggiatori come te, valutando in base alle tue esigenze effettive (es. cambia se devi lavorare con internet, se ti serve anche per utilizzare il gps alla guida o solo per postare qualche foto sui social).
Oppure, una scheda SIM locale potrebbe anche non servirti per niente: insomma, dipende tutto da ciò che ci devi fare.
7. Lavanderia
Qui le opzioni sono essenzialmente due:
- Usare lavatrice e asciugatrice delle lavanderie a gettoni presenti in città o negli ostelli
- Munirti di sapone di marsiglia e filo stendipanni
La seconda opzione, ovviamente è la più economica ma anche quella che richiederà più “organizzazione”. La prima, invece, ti costerà qualcosa in più ma è anche la più comoda e immediata.
Se sei in ostello e vuoi risparmiare sul costo, valuta di dividere le spese con altri ragazzi che alloggiano nella tua stessa struttura.
8. Trasporti
Anche se sei uno/una che “sfettuccia” e non ha paura di farsi decine di km al giorno a piedi, dovrai comunque considerare che ci saranno circostanze nella quali non potrai fare affidamento solo sulle tue gambe.
Includi ne tuo budget anche le spese relative ai trasporti. Un abbonamento ai mezzi pubblici per girare la città potrebbe essere utile soprattutto se alloggi più in periferia (magari risparmiando sull’alloggio) o se hai poco tempo a disposizione (fartela tutta a piedi potrebbe essere limitante). Potrebbe anche capitarti di dover prendere un taxi per un’emergenza (magari una volta che sei in ritardo per il tuo volo).
O ancora, potresti ben investire nella libertà impareggiabile di avere un’auto a noleggio.
E come dimenticare i voli domestici o internazionali per spostarti da una parte all’altra del mondo… a meno che tu voglia viaggiare esclusivamente tutta on the road, chiaro.

Dunque: quanto costa viaggiare a lungo termine?
In questo articolo abbiamo visto tutte le spese da considerare e includere nel budget che ti servirà per sostentarti durante la tua avventura e avere meno “sorprese” possibili lungo la strada.
Ovviamente parliamo di stime, in quanto nessuno potrebbe predire con esattezza quanto ti costerà: tuttavia, è utile e importante avere delle basi di riferimento da cui partire e fare le proprie valutazioni.
Se hai qualche dubbio, domanda o curiosità, lasciamela nei commenti. Sarò felice di risponderti.
Un abbraccio volante,
Laura