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Dati sul paese
Nome māori: Aotearoa (letteralmente “terra della lunga nuvola bianca”)
Capitale: Wellington
Città più popolata: Auckland (seguita da Wellington, Christchurch e Hamilton)
Superficie: 268.021 km2 (poco più che l’Italia)
Lingua ufficiale: inglese, māori e lingua dei segni neozelandese (NZSL)
Popolazione: 4.699.755 (censimento 2018)
Italiani residenti: 3.217 (censimento 2016)
Governo: Monarchia parlamentare (membro del British Commonwealth)
Gruppi etnici: 70% origine europea, 16,5% māori, 15% asiatici, 8% polinesiani e isole del Pacifico, 3% altro (il fatto che la somma delle percentuali superi il 100% deriva dal fatto che molti neozelandesi si dichiarano appartenenti a più di un’etnia)
Religione: 48,2% nessuna religione, 36,5% cristianesimo
Valuta: Dollaro neozelandese (NZD o NZ$)

Cibi e piatti tipici
- Pies (tortine salate ripiene di carne e/o verdure; sono presenti ovunque e mangiate in qualsiasi momento della giornata)
- Miele di Manuka (100% nativo e riconosciuto come una delle varietà di miele più prestigiose e dalle proprietà più benefiche)
- Marmite (crema spalmabile a base di estratto di lievito, ricavata dal processo di produzione della birra, variante della Vegemite australiana… detto tra noi, o lo ami o lo oborri)
- Torta Pavlova (a base di meringa, panna e frutta fresca)
- Lamingtons (cubetti di pan di spagna ricoperti di cioccolato e cocco a scaglie)
- Fish & Chips
- Vini neozelandesi
Hāngi māori: nella cucina māori i cibi sono solitamente cotti in forni scavati nel terreno riempiti con brace calda. Infatti, vista l’attività geotermica molto diffusa nel paese, anticamente essa veniva sfruttata per la cottura dei cibi. Maiale, pollo, agnello e pecora sono le carni cucinate nell’Hāngi, come contorno invece l’immancabile kumara (patata dolce), cipolle, cavolo, patate, carote e zucca. Tutto può essere aggiunto di Taro, una pianta polinesiana, che avvolta conferisce un gusto piccante.

Assicurazione
Assicurazione di viaggio: è necessaria?
La risposta è sì: non sottovalutare mai questo aspetto per poi pentirtene a giochi fatti.
Specialmente se viaggi per diversi mesi, pianificando di toccare più paesi e provare varie attività, l’assicurazione per viaggiatori che uso e con la quale mi sono sempre trovata bene è la World Nomads. La consiglio per l’affidabilità, il servizio clienti e l’ampia copertura.

Informazioni utili
Numeri di emergenza: 111 (polizia, ambulanza, vigili del fuoco).
Prefisso nazionale: 0064.
Vaccinazioni obbligatorie o consigliate: nessuna.
Clima: i locali dicono che in Nuova Zelanda è possibile vivere quattro stagioni in un giorno… e come dargli torto. Il clima è temperato mite, con abbondanti precipitazioni distribuite durante tutto l’anno (soprattutto nella costa occidentale dell’Isola Sud) e temperature miti (media annuale 10°C nell’Isola Sud e 16°C nella Nord) che si abbassano andando verso sud e dalla costa verso le montagne dell’entroterra. Trovandosi nell’emisfero australe, le stagioni sono ovviamente invertite: l’estate va da dicembre a febbraio (gennaio e febbraio sono i mesi più caldi dell’anno) e l’inverno da giugno ad agosto (luglio è invece il mese più freddo).
Fusi orari (isola sud e nord): +10h avanti quando in Italia vige l’ora legale (da marzo a ottobre); +11h avanti quando in Italia vige l’ora solare (da ottobre a marzo). Per conoscere l’ora esatta della città/area di tuo interesse in qualsiasi momento dell’anno, la soluzione più immediata è visitare il sito Time.is (digitate nella barra di ricerca in alto a destra la località et voilá).
Feste nazionali: 1° gennaio (capodanno), 2 gennaio (giorno dopo capodanno), 6 febbraio (Waitangi Day), marzo/aprile (Venerdì santo, Pasqua, Pasquetta), 25 aprile (Anzac Day), 1° lunedì di giugno (compleanno della regina Elisabetta II), 4° lunedì di ottobre (Festa dei Lavoratori).
Cos’è la GST: la ‘Goods and Services Tax‘ è una tassa del 15% applicata su tutti i beni e servizi.

Permesso di ingresso: obbligatorio. Per soggiorni fino a 90 giorni, i cittadini italiani devono ottenere online, prima di arrivare nel Paese, la NZeTA (costo NZ$9-12 + NZ$35 dell’IVL – valida per 2 anni e per ingressi multipli). Fatto ciò, sarà possibile ottenere gratuitamente il visto turistico Visa Waiver Visitor Visa compilando l’apposito modulo all’arrivo nel Paese: come condizione, è richiesto avere un biglietto aereo di uscita dalla Nuova Zelanda, un passaporto con 6 mesi di validità dalla data di ritorno e abbastanza soldi sul conto per dimostrare di avere abbastanza fondi per il proprio viaggio mentre si è nel Paese – €2800 circa). Se hai tra i 18 e i 30 anni, puoi richiedere online l’Italy Work and Holiday Visa, (costo NZ$280 circa) per poter lavorare, viaggiare e studiare in Nuova Zelanda, nei primi due casi fino a 12 mesi e nell’ultimo fino a 6 mesi.
Dogana all’ingresso: è vietato introdurre nel Paese qualsiasi tipo di frutta, verdura, seme, cibo, prodotto di origine animale o vegetale. Le scarpe, specialmente se da trekking, e qualsiasi attrezzatura sportiva devono essere perfettamente ripuliti da residui di terra o sporco. Prendi queste direttive alla lettera: non ho mai visto in vita mia dei controlli alla dogana così minuziosi e severi.
Alcolici: l’età legale per consumare alcolici è 18 anni.
Presa elettrica: tipo I / corrente 220-240 Volt, 50 Hz
Orari di apertura: 9.00 – 17.00, dal lunedì al venerdì (può variare da regione a regione e a seconda del turismo nella località). In alcune città alcuni negozi sono aperti anche nel weekend.
Wifi: disponibile soprattutto nei medio-grandi centri abitati, più difficilmente nelle zone remote, che di fatto caratterizzano gran parte della Nuova Zelanda (specialmente l’Isola Sud).
Senso di marcia: sinistra (opposto al nostro).
Patente internazionale: necessaria.
Regioni neozelandesi: 16, di cui 9 nell’Isola Nord e 7 nell’Isola Sud (vedi foto sotto).
Quando andare
Il periodo migliore per visitare la Nuova Zelanda dipende fortemente dall’obiettivo del vostro viaggio: esiste infatti una stagione ideale per ogni attività ed esigenza.
Un sito affidabile per consultare le previsioni meteo nel Paese.
Mesi: giugno, luglio e agosto.
Temperature medie: Isola Nord 10-15°C (precipitazioni 120-150mm al mese). Isola Sud 5-12°C (precipitazioni 70-130mm al mese).
L’inverno (specialmente luglio e ago) è la stagione per gli amanti degli sport invernali , ammirare i paesaggi mozzafiato imbiancati e visitare i ghiacciai. Tutto questo, soprattutto nell’area di Queenstown, delle Southern Alps e del Central Plateau.
Anche per i trekking i mesi invernali sono ideali se volete evitare le masse e camminare al “fresco” sullo sfondo di paesaggi montani innevati.
Questo è inoltre il periodo dell’anno con la più alta probabilità di precipitazioni.
PRO e CONTRO: poco turismo, buone tariffe, sport invernali e pittoresche montagne innevate ma precipitazioni abbondanti e temperature rigide.
Mesi: settembre, ottobre e novembre.
Temperature medie: Isola Nord 15°-20C (precipitazioni 90-120mm al mese). Isola Sud 13-19°C (precipitazioni 60-100mm al mese).
Le temperature si alzano e le giornate si allungano: non a caso i neozelandesi considerano la primavera il periodo migliore per i trekking, con vista sulle montagne ancora innevate e circondati da un’esplosione di colorate piante in fiore.
A settembre, in genere, è ancora possibile sciare e dedicarsi agli sport invernali specialmente a Sud, nell’area di Queenstown e delle Southern Alps.
PRO e CONTRO: ancora pochi turisti, tariffe basse, stagione ideale per i trekking e paesaggi in fiore ma temperature ancora freschine e probabilità di precipitazioni medio-alta (soprattutto a settembre e ottobre).
Mesi: dicembre, gennaio e febbraio.
Temperature medie: Isola Nord 20-24°C (precipitazioni 60-100mm al mese). Isola Sud 19-23°C (precipitazioni 35-60mm al mese).
Questo è il periodo dell’anno caratterizzato da lunghe, calde giornate e con la più bassa probabilità di precipitazioni.
PRO e CONTRO: numerosi eventi e festival, poche precipitazioni, periodo ideale per attività all’aria aperta e per le spiagge ma picco di turisti e di prezzi.
Mesi: marzo, aprile e maggio.
Temperature medie: Isola Nord 17-22°C (precipitazioni 90-130mm al mese). Isola Sud 13-19°C (precipitazioni 60-100mm al mese).
Le temperature si abbassano ma rimangono piacevoli, le folle estive spariscono e le foglie iniziano a cambiare colore mentre compaiono le prime cime innevate. L’autunno è considerata un’altra ottima stagione per il trekking.
Marzo, in particolare, è un mese nel quale si può godere ancora di temperature abbastanza calde ma libere dalle folle del turismo estivo.
PRO e CONTRO: pochi turisti, tariffe vantaggiose e ottime opportunità fotografiche per il foliage (specialmente in Central Otago e a Hawke’s Bay) ma modesta incertezza delle condizioni meteo e giornate sempre più corte.
Consigli pratici
Non dimenticarti di portare (in qualsiasi stagione): scarpe da trekking (non dimenticare che la Nuova Zelanda è casa delle “9 Great Walks“… tra i trekking migliori al mondo), k-way, abbigliamento a strati, occhiali da sole, cappello (estivo/invernale), buon repellente per zanzare/insetti, crema solare a medio-alto fattore protettivo. A causa della sua collocazione in corrispondenza del buco dell’ozono, qui il sole picchia davvero forte, in qualsiasi stagione e condizione metereologica.
Mancia: non è comune. Si dà volontariamente se si è ricevuto un ottimo servizio.
Contrattazione: non si usa negoziare i prezzi.
Supermercati: Countdown e Four Square (i più diffusi), New World (ogni negozio di proprietà indipendente e 100% neozelandese), Pak’nSave (il più economico), FreshChoice e SuperValue.
Farmer’s markets: “mercati dei contadini”. Nel Paese se ne tengono, specialmente nel weekend, oltre 50 e sono lo specchio della realtà locale. Qui troverete famiglie e amici che si ritrovano per far colazione/brunch/pranzo con i prodotti locali coltivati e venduti direttamente dai contadini. Nei più grandi mercati sono spesso presenti anche musica dal vivo e camioncini di street-food, il tutto sempre rigorosamente locale (qui per maggiori info).

Principali compagnie telefoniche: 2Degrees, Vodafone, Spark, Skinny Mobile e Warehouse Mobile. Le ultime due sono probabilmente le più economiche, mentre 2Degrees è quella con la maggior copertura di rete e miglior servizio.
Banche principali: Kiwi Bank, Cooperative Bank, ANZ (Australia New Zealand Bank), ASB (Commonwealth), BNZ (Bank of New Zealand), Westpac NZ e Rabobank. Per poter prelevare dai bancomat (ATM) locali senza pagare commissioni folli, informati prima di partire se la tua banca italiana è partner con qualche banca neozelandese.
Carte di credito: accettate praticamente ovunque tutte le principali carte (Visa, Mastercard, American Express). È consigliato munirsi di 2 carte con circuito diverso, nel caso uno dei due non fosse accettato.
Siti web utili: Newzealand.com, (sito ufficiale neozelandese con tutte le info utili per viaggiatori internazionali), Viaggiare Sicuri Nuova Zelanda (sito della Farnesina), Immigrazione Neozelandese (utile per informazioni e dubbi sui visti), NZpocketguide.com (blog specializzato, con tutto quello che cerchi sulla Nuova Zelanda), MetService (per previsioni meteo).

Come spostarsi
Noleggiare un’auto o un campervan è sicuramente il modo migliore per avere la massima libertà di esplorare e raggiungere con i propri tempi ogni angolo del Paese (considerando soprattutto che questo è l’unico modo per visitare le numerose e spettacolari zone remote non servite da mezzi pubblici).
Principali compagnie di autonoleggio: Avis, Budget, Thrifty, Europcar, GORentals, Alamo, Enterprise e Jucy.
Condizioni generali per il noleggio: patente internazionale, almeno 21 di età, carta di credito intestata al guidatore. Possibile costo aggiuntivo giornaliero per guidatori con meno di 25 anni.
Per una panoramica e comparazione delle condizioni delle varie compagnie di autonoleggio vedi questo interessante articolo di NZpocketguide.com che analizza le più vantaggiose, soprattutto a livello economico, per backpackers.
Nuova Zelanda (e Australia) sono i Paesi migliori al mondo per provare l’esperienza di viaggio in van o campervan.
Principali compagnie noleggio: Britz e Maui (premium), Travellers Autobarn, Jucy, Apollo, Wicked Campers (prezzi e livelli nella media), Escape Rentals e MadCampers (budget).
Se vuoi approfondire, qui trovi una delle guide più complete di comparazione di tutte le compagnie di noleggio van e campervan.
Mettiti in testa che non sarà economico noleggiare un van. Sembrerà paradossale ma, in alcuni casi, potrebbe essere più conveniente comprare un van direttamente in loco da altri viaggiatori, soprattutto se pianifichi di viaggiare a lungo nel Paese. La compra-vendita di van nel Paese è una pratica molto, molto diffusa e costituisce uno dei modi più economici (e autentici!) per viaggiare e vivere la Nuova Zelanda.
Viaggiare nel Paese per mezzo di voli interni (frequenti, abbordabili e veloci) è una buona soluzione per ottimizzare i tempi di viaggio (sebbene i road trip in Nuova Zelanda siano, a mio avviso, l’occasione per godersi paesaggi imperdibili).
In alcuni casi, volare (a bordo di compagnie low cost) potrebbe farvi risparmiare sui costi di viaggio.
Compagnie aeree per voli nazionali: Jetstar e Air New Zealand.
Potrai raggiungere gran parte delle destinazioni, tra cui alcune zone più remote, viaggiando su autobus a breve e a lunga percorrenza: comodi, affidabili e dai prezzi abbordabili (spesso più economici dei biglietti aerei).
Principali compagnie nazionali di bus: Skip Bus (solo nell’Isola Nord) e Intercity (consigliato per tariffe e copertura del territorio). Per risparmiare qualcosa, con Intercity è inoltre possibile acquistare pass su base delle ore di viaggio, FlexiPass, o di itinerari prefissati, TravelPass.
Bus hop-on hop-off: Kiwi Experience e Stray sono le 2 principali compagnie che permettono di acquistare un pass per viaggiare sui loro bus in compagnia di altri backpackers, personalizzare a proprio piacimento le tappe del viaggio e prendere parte ad attività opzionali con guide locali.
Qui una guida ben fatta per viaggiare in autobus in Nuova Zelanda.
Forse la soluzione di viaggio meno comune e meno economica, ma ideale per viaggiare in maniera lenta e ammirare scenari spettacolari, non visibili in altro modo.
In Nuova Zelanda esistono 3 reti ferroviarie a lunga percorrenza e poche altre minori più a scopo panoramico (tra queste, la Northern Explorer, la Coastal Pacific, la TranzAlpine e il Taieri Gorge Railway).
Anche per i treni c’è la possibilità di acquistare pass e combinare diverse modalità di viaggio (es. traghetto tra le 2 isole + tratte ferroviarie).
Che tu stia viaggiando con o senza un mezzo, il miglior modo per spostarti in meno di 3 ore tra le 2 isole, attraversando lo Stretto di Cook e senza prendere voli, è a bordo di un traghetto.
Le due compagnie operanti tra Picton e Wellington sono la BlueBridge e la InterIslander, per le quali è sempre consigliabile prenotare il biglietto in anticipo.
PS – se stai viaggiando in auto e vuoi risparmiare sul costo del biglietto del traghetto, ti consiglio di riconsegnare la macchina a noleggio prima di imbarcarti e prenderne un’altra all’arrivo.
Se sei alla ricerca del modo forse più economico per spostarti in Nuova Zelanda (specialmente lungo le tratte più popolari), puoi sempre optare per un passaggio.
Conosci il nostro Blablacar, no? Ecco, nonostante qui non sia ancora così diffuso come in altri paesi, abbiamo comunque dei corrispondenti neozelandesi che operano tra le principali città: Link Car Sharing (app), Car Pool World e Coseats.
Tuttavia, soprattutto per le tratte anche meno comuni o remote, il consiglio è di dare sempre un’occhiata alle bacheche degli ostelli per trovare vari annunci di passaggi e car sharing.
In Nuova Zelanda si guida a sinistra, dunque in senso opposto rispetto all’Italia. Le strade sono generalmente in ottime condizione, a eccezione di certe zone più remote (alcune accessibili solo in 4×4).
Maggiori informazioni per guidare in Nuova Zelanda le trovi qui.
Per aggiornamenti sulle condizioni stradali, viabilità e traffico consulta il sito del Ministero dei Trasporti neozelandese. o la mappa sul sito di AA Traveller per viaggiatori in Nuova Zelanda.

Fonti utilizzate per l’articolo: Newzealand.com, Statistics New Zealand, New Zealand Government, NZpocketguide.com.
Hai qualche curiosità, dubbio o domanda?
Fammelo sapere nei commenti e sarò felice di risponderti.
Nel frattempo… buona strada e buona Nuova Zelanda!