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Dati sul paese
Capitale: Canberra
Città più popolata: Sydney (seguita da Brisbane, Perth e Adelaide)
Superficie: 7.688.287 km2
Lingua ufficiale: nessuna (de iure), inglese (de facto)
Altre lingue: lingue aborigene
Popolazione: 23.401.892 (censimento 2016)
Italiani residenti: 271.597 (censimento 2016)
Governo: Monarchia parlamentare federale (membro del British Commonwealth)
Gruppi etnici: 90% origine europea, 8% origine asiatica, 2% aborigeni
Religione: 52,1% cristianesimo, 30,1% nessuna religione, 17,8% altro
Valuta: Dollaro australiano (AUD, AUD$ o AU$)
Cibi e piatti tipici
- Pavlova (torta a base di meringa, panna e frutta fresca)
- Lamington (cubetto di pan di spagna ricoperto di cioccolato e cocco)
- Carne di canguro
- Fish & Chips (serviti con salsa gravy e piselli)
- Chicken parmigiana (pollo impanato ricoperto da salsa di pomodoro e formaggio. Sì, non suona australiano ma lo troverai ovunque)
- Vini australiani
- Pie (torta salata ripiena di carne e/o verdure, presenti ovunque e mangiate in qualsiasi momento della giornata)
- BBQ (lo so: non è un cibo ma il “barbie” è talmente radicato nella cultura australiana che molti lo indicavano come “piatto tipico”!)
- Vegemite (crema spalmabile a base di estratto di lievito, ricavata dal processo di produzione della birra, variante della Marmite neozelandese… o lo ami o lo aborri)
- Tim Tam (biscotti ricoperti di cioccolato o altre variante… ti sfido a trovare un backpacker che abbia viaggiato in Australia e non abbia sviluppato una dipendenza)

"Medicare" e assicurazione
Cos’è il Medicare?
Il Medicare è un accordo sanitario tra Italia e Australia grazie al quale i cittadini italiani possono usufruire per 6 mesi di una copertura sanitaria gratuita.
Per scoprire cosa copre, come iscriverti e approfondire l’argomento, ti segnalo la pagina informativa di Justaustralia.it.
Assicurazione di viaggio: è necessaria?
La risposta è sì: non sottovalutare questo aspetto per poi pentirtene a giochi fatti. Informati bene su cosa copre o meno il medicare australiano (ma ricorda, per poterne usufruire devi prima iscriverti!) e fai le tue attente valutazioni.
Specialmente se viaggi per diversi mesi, pianificando di toccare più paesi e provare varie attività, l’assicurazione per viaggiatori con la quale mi sono sempre trovata molto bene è la World Nomads. La consiglio per l’affidabilità, il servizio clienti e l’ampia copertura.

Informazioni utili
Numeri di emergenza: 000 (polizia, ambulanza, vigili del fuoco)
Prefisso nazionale: 0061
Chiamare dall’Italia in Australia: 0061 + Australia area code (senza lo zero iniziale) + numero telefonico 8 cifre
Chiamare dall’Australia in Italia: 001139 + numero telefonico
Vaccinazioni obbligatorie o consigliate: nessuna
Clima: data la vastità del territorio, l’Australia è suddivisibile in 2 macro zone climatiche. Una zona tropicale (a nord del Tropico del Capricorno: 40% del territorio), dove è caldo-umido tutto l’anno e con la stagione delle piogge che va da fine dicembre a marzo. Il restante 60% (centro-sud australiano) è costituito da una zona temperata. Le stagioni sono invertite: l’estate va da dicembre a febbraio e l’inverno da giugno ad agosto
Fusi orari: date le enormi dimensioni del territorio, in Australia vigono 3 fusi orari (AEST +10, ACST +9,5 e AWST +8), ma la questione si fa più complessa dovendo tener conto sia dell’ora legale italiana che di quella australiana. Dunque, per conoscere l’ora esatta della città/area di vostro interesse, la soluzione più immediata è visitare il sito Time.is (digitate nella barra di ricerca in alto a destra la località et voilá)
Feste nazionali: 1° gennaio (capodanno), 26 gennaio (Australia Day), marzo/aprile (venerdì santo, Pasqua e Pasquetta), 25 aprile (Anzac Day), 2° lunedì di giugno (compleanno della regina Elisabetta II, festa nazionale eccetto che in Western Australia)
Cos’è la GST: la ‘Goods and Services Tax‘ è una tassa del 10% applicata su tutti i beni e servizi

Permesso di ingresso: obbligatorio. Per soggiorni fino a 90 giorni, i cittadini italiani possono fare richiesta online del visto turistico elettronico ETA (valido anche per più ingressi – AU$20) o l’eVisitor (gratuito). Se hai tra i 18 e i 31 anni, puoi richiedere il Work and Holiday Visa (subclass 426), per poter lavorare e viaggiare in Australia fino a 12 mesi; da non confondere con il Working Holiday Visa (subclass 417)
Dogana all’ingresso: è vietato introdurre nel paese qualsiasi tipo di frutta, verdura, seme, cibo, prodotto di origine animale o vegetale. Non ci sono limiti per le importazioni di denaro, ma se entri nel Paese con più di AU$ 10.000 (€7.400 circa ) dovrai dichiararlo nell’Incoming Passenger Card, un auto-dichiarazione che vi distribuiranno da compilare in aereo. Le scarpe da trekking devono essere perfettamente pulite da ogni residuo di terra
Alcolici: l’età legale per consumare alcolici è 18 anni
Presa elettrica: tipo I / corrente 220-240 Volt, 50 Hz
Orari di apertura: 9.00 – 17.00 (varia da stato a stato e in base al livello di turismo delle diverse località). In molte città alcuni negozi prevedono un’apertura serale fino alle 21.00 il giovedì e/o venerdì
Wifi: disponibile quasi ovunque, a eccezione di alcune zone più remote
Senso di marcia: sinistra (opposto al nostro)
Patente internazionale: necessaria
Stati australiani e capitali: 8. Western Australia (Perth), South Australia (Adelaide), Victoria (Melbourne), New South Wales (Sydney), Queensland (Brisbane), Northern Territory (Darwin), Australian Capital Territory (Canberra), Tasmania (Hobart)

Quando andare
Vediamo quali sono i periodi migliori (e con meno precipitazioni) per visitare i diversi Stati australiani:
Zona a nord e sud di Perth: da ottobre a inizio aprile
Zona di Broome: da aprile a novembre
Ningaloo Reef: da aprile a giugno (per vedere squali balena); da giugno a ottobre (per vedere le balene); da metà maggio a metà settembre (per manta ray)
Melbourne e dintorni: da novembre a metà aprile.
I mesi da giugno a settembre sono invece quelli più freddi, ventilati e piovosi.
Adelaide e dintorni: da novembre ad aprile
Kangaroo Island: da novembre a marzo
Canberra: da ottobre ad aprile.
È comunque possibile visitare il territorio di Canberra in qualsiasi periodo dell’anno.
Sydney e dintorni: da fine settembre a inizio maggio.
I mesi estivi di metà dicembre, gennaio e metà febbraio sono da evitare se non volete viaggiare in altissima stagione (tanta gente e prezzi alle stelle).
Essendo una città di mare, personalmente eviterei di recarmi a Sydney durante i mesi invernali (da giugno ad agosto), ma ogni periodo è comunque buono per visitarla. Dipende da te e che tipo di “esperienza” cerchi.
Queensland: da fine aprile a novembre.
Great Barrier Reef: da giugno ad agosto.
Decisamente da evitare, la stagione delle piogge e delle cubo meduse da dicembre a marzo.
Darwin e dintorni: da giugno a settembre.
Da evitare, la stagione delle piogge da novembre ad aprile.
Area del Red Center e Alice Springs: da marzo a maggio e da settembre a novembre.
In molti consigliano i mesi da giugno ad agosto per visitare il deserto nel pieno della stagione invernale: non soffrirai il caldo infernale (a differenza di dicembre/gennaio/febbraio), ma ci sarà da battere i denti con le gelide temperature notturne.
4 seasons in one day (“4 stagioni in un giorno”): così viene descritto il clima della Tasmania.
Ogni stagione (con i suoi pro e contro) è buona per visitare questa meravigliosa isola.
L’autunno, da marzo a maggio, è probabilmente il periodo migliore, seguito dalla primavera, da settembre a novembre.
I mesi estivi (da dicembre a febbraio), sono quelli più caldi ma più affollati; mentre i mesi invernali (da giugno ad agosto), sono quelli più freddi e piovosi ma anche più pittoreschi e meno affollati.
In generale, tutti i periodi sono buoni per recarsi in Australia (solo evita di andare a nord durante la stagione delle piogge, da dicembre a marzo).
Tuttavia, in generale il periodo preferibile ricade nella stagione primaverile (da settembre a novembre) e autunnale (da marzo a maggio) dal momento che il clima è mite praticamente in qualsiasi zona del Paese.
Consigli pratici
Non dimenticarti di portare: crema solare ad alto fattore protettivo, occhiali da sole, cappello, repellente per zanzare e insetti. A causa della sua collocazione in corrispondenza del buco dell’ozono, in Australia il sole picchia davvero forte (anche quando piove è facile ustionarsi) e non a caso il Paese registra il più alto tasso di tumori alla pelle al mondo. Non sottovalutare mai la questione!
Mance: non rientra negli usi australiani, è una scelta (a eccezione del 10% nei ristoranti di lusso)
Contrattazione: in Australia non usa contrattare i prezzi
Supermercati: Woolworths e Coles (+ popolari e forse migliori per qualità-prezzo), IGA (+ cara), Aldi (+ economica)
Sim telefoniche: i principali operatori sono Telstra (che ho usato personalmente e consiglio), Vodafone, Optus e Virgin.
Banche principali: NAB (National Australia Bank), ANZ (Australia New Zealand Bank), HSBC Australia, Commonwealth Bank of Australia e Westpack Banking Corporation. Per poter prelevare dai bancomat (ATM) locali senza pagare commissioni folli, informati prima di partire con quali banche australiane è affiliata la tua banca italiana.
Carte di credito: accettate quasi ovunque tutte le principali carte (Visa, Mastercard, American Express). Se possibile, è consigliato munirsi di 2 carte con circuito diverso, nel caso uno dei due non fosse accettato.
Ristoranti: dove possibile, è consigliata la prenotazione (soprattutto nei centri turistici e di grandi dimensioni)
Siti web utili: australia.com, Viaggiare Sicuri Australia

Come spostarsi
Noleggiare un’auto o un van è sicuramente il modo migliore per avere la massima libertà di esplorare e raggiungere con i tuoi tempi ogni angolo del Paese (considerando soprattutto che il trasporto pubblico australiano è piuttosto limitato fuori dai grandi centri abitati).
Il contro di spostarsi in auto sono i lunghissimi tempi di percorrenza e le enormi distanze (spesso caratterizzate da paesaggi desertici) che collegano le varie località.
Principali compagnie di autonoleggio: Avis, Budget, Thrifty, Europcar e Jucy.
Condizioni generali per il noleggio: patente internazionale, almeno 21 di età, carta di credito intestata al guidatore. Possibile costo aggiuntivo giornaliero per guidatori con meno di 25 anni.
Australia (e Nuova Zelanda) sono i Paesi migliori al mondo per provare l’esperienza di viaggio in van o campervan.
Principali compagnie noleggio: Jucy, Apollo, Lucky Rentals, Wicked Campers.
Se vuoi approfondire, qui trovi una delle guide più complete di comparazione di tutte le compagnie di noleggio van e campervan.
In alcuni casi, potrebbe essere più conveniente comprare un van in loco da un altro backpacker, soprattutto se pianificate di viaggiare a lungo nel Paese: la compra vendita di van nel Paese è una pratica molto, molto diffusa e costituisce uno dei modi più economici (e autentici!) per viaggiare e vivere l’Australia.
Viaggiare nel Paese per mezzo di voli interni (frequenti e veloci) è sicuramente il miglior modo per ottimizzare i tempi di viaggio e risparmiarsi ore e ore di strada (per lo più desertica). Inoltre, in alcuni casi volare vi consentirà anche di risparmiare sui costi di viaggio (soprattutto a bordo di low cost).
Principali compagnie aeree: Virgin Australia (più costosa), Qantas, Jetstar e Tiger Air (le ultime 2 sono low cost).
Se prevedi di spostarti con molti voli interni, Quantas offre dei pass aerei (Quantas Explorer e Walkabout Pass): in particolare, il secondo dà la possibilità di acquistare a tariffe vantaggiose fino a 6 voli interni per Australia e Nuova Zelanda.
Potrai raggiungere gran parte delle destinazioni viaggiando su autobus a breve e a lunga percorrenza: comodi, affidabili e dai prezzi abbordabili.
Da notare però che non sempre potrebbe essere la soluzione più conveniente, date le lunghe distanze e le tariffe non sempre poi così economiche (soprattutto nella west coast).
Il mio consiglio è di viaggiare in bus solo se si ha molto tempo a disposizione, altrimenti opta per voli interni: risparmierai un sacco di tempo e spesso la differenza di costo è davvero irrisoria. Valuta sempre in base alle tue esigenze e destinazione di viaggio.
Principale compagnia di autobus: Greyhound, (possibilità di biglietti flessibili e ‘hop-on hop-off‘).
Diciamo che è la soluzione di viaggio meno usata e forse meno economica. Al di fuori delle grandi città (es. Sydney), la rete ferroviaria è infatti poco estesa e i treni sono spesso lenti, oltre che poco frequenti.
Tuttavia, ci sono tratte da valutare per l’esperienza in sé e gli scenari mozzafiato che regalano.
Tra queste, lo storico Ghan (che collega il Paese dalla tropicale Broome, a nord, attraversando il Red Center fino a raggiungere Adelaide, a sud) e l’Indian Pacific (che collega la costa east alla ovest, da Sydney a Perth).
Se sei alla ricerca del modo più economico per spostarti in Australia (specialmente sulle tratte più popolari), puoi sempre optare per un passaggio.
Conosci Blablacar, no? Ecco, i principali corrispondenti australiani sono Coseats e Go Get.
Il consiglio è di dare sempre un’occhiata alle bacheche degli ostelli: per trovare i vari annunci di passaggi e car sharing.
In Australia si guida a sinistra, dunque in senso opposto rispetto all’Italia. Le strade sono generalmente in ottime condizione, a eccezione di certe zone più remote (alcune accessibili solo in 4×4).
Maggiori informazioni per guidare in Australia le trovi qui.

Hai qualche curiosità, dubbio o domanda?
Fammelo sapere nei commenti e sarò felice di risponderti.
Nel frattempo… buona strada e buona Australia!